

I Venerdì al Monte 8: “Tuttecorde” Arturo Stalteri
Stàlteri omaggia Battiato nell’esclusivo recital pianistico che apre il festival.
Chiesa di San Vincenzo
Programma
SULLE CORDE DI ARIES:
STALTERI SUONA BATTIATO
Stàlteri/ Stàlteri-Battiato/ Stàlteri:
Intro/Meccanica 2/The meeting of the Gods
Gluck-Battiato:
Caliti Junku
Battiato/Battiato-Messina-Pio:
Aria di Rivoluzione/Il vento caldo dell’estate
Battiato:
Come un cammello in una grondaia
L’Egitto prima delle sabbie
L’Oceano di silenzio/La porta dello spavento supremo
Pio-Battiato:
Una storia inventata
Battiato-Stàlteri:
The instrumental centro di gravità permanente
Battiato:
L’animale
L’era del cinghiale bianco
Ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili
Concerto
Il concerto “Sulle Corde di Aries” traccia una linea che tocca alcune delle numerosissime composizioni di Franco Battiato (1945 – 2021), a 80 anni dalla nascita. Partendo dal periodo sperimentale, da alcuni definito in modo riduttivo “progressive” (“Meccanica”, “Aria di Rivoluzione”), attraverso le composizioni realmente contemporanee (“L’Egitto prima delle sabbie)”, si giunge alla virata verso la forma-canzone (“L’era del cinghiale bianco”, “Centro di gravità permanente”, “L’animale”, “Caliti junku”.
Stàlteri ripropone inoltre due brani che l’artista siciliano scrisse rispettivamente per Alice e Milva (“Il vento caldo dell’estate”, “Una storia inventata”), e non tralascia il lato più mistico (“L’oceano di silenzio”, “La porta dello spavento supremo”).
Ad eccezione de “L’Egitto prima delle sabbie”, scritta già in origine per pianoforte (qui nella versione del 2014 che Stàlteri per primo ha inciso nel suo album tributo “In Sete Altere”, con la supervisione dello stesso Franco Battiato), il concerto è interamente giocato su personali riletture del pianista romano e, in due occasioni (“Meccanica 2”, “The instrumental centro di gravità permanente“), su opere ricomposte dal binomio Battiato-Stàlteri.
Artista
Arturo Stàlteri, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino.
Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con i Pierrot Lunaire, un gruppo che, nella seconda metà degli anni ’70, seppe mediare tra rock e classicismo. Ha iniziato poi una carriera come solista. Numerose le incisioni discografiche. L’ultimo album si intitola “The Snow is Dancing”. Nella veste di critico musicale è attualmente la voce di “Primo Movimento”, “Il Concerto del Mattino” e “Qui Comincia”, per Rai Radio 3. Nel 2004 Franco Battiato lo ha voluto, come conduttore e musicista, nel suo primo programma televisivo, “Bitte, keine Réclame”. Lo stesso Battiato gli ha offerto nel 2005 un ruolo nel film “Musikanten”, presentato alla 62.ma Mostra del Cinema di Venezia, e lo ha coinvolto, nel 2014, nella stesura del documentario “Attraversando il Bardo”. Nello stesso anno Stàlteri ha pubblicato “In Sete Altere”, un album dedicato alla musica dell’artista siciliano, che ha supervisionato il lavoro, e con il quale ha firmato due brani. È spesso in giuria in concorsi nazionali ed internazionali, e i suoi lavori sono pubblicati in tutto il mondo.
venerdì
07/03/25
20:00
Chiesa di San Vincenzo
La Chiesa di San Vincenzo ha ospitato dal 1998 numerosi concerti, inizialmente da parte di cori religiosi, per poi diventare palco per musicisti e cantanti nazionali ed internazionali.
Dal 2017 è sede della ricorrente serie concertistica de "I Venerdì al Monte" e di altri eventi esclusivi, data la sua acustica conforme a rendere la chiesa luogo coinvolgente e affascinante. Un ambiente intimo, con i suoi 100 posti a disposizione, per chi vuole godere di un'esperienza unica ed emozionante.
La Stagione
Il complesso storico del Palazzo del Monte, sede della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, si contrappone alla famosa Basilica Palladiana, affacciandosi in maniera speculare a questa sulla centrale Piazza dei Signori.
Gli eventi promossi dai due enti si svolgono all'interno degli ambienti più caratteristici dell'edificio, la Chiesa di San Vincenzo e la Sala dei Pegni. Sono a titolo gratuito, in riferimento all'originaria natura benefica dell'Istituzione.